NATASHA BIANCONI RELATRICE AL CONGRESSO ANSMES

Sabato 26 ottobre si svolgerà presso il Tennis Club La Romita il primo congresso provinciale ANSMES (associazione nazionale stelle, palme e collari d’oro al merito sportivo CONI e CIP sezione Terni). In questo ambito si terrà il convegno “Sport Linguaggio Universale, multietnicità e inclusione” organizzato da ANSMES Terni in collaborazione con Panathlon Club Terni, UNVS Terni e ANANOI Terni. Relatori gli studenti dell’Istituto Professionale Tecnico Casagrande Cesi, il recordman mondiale discesa apnea dinamica categoria diversamente abili Fabrizio Pagani e Marco Peciarolo, tecnico FISDIR. Di seguito alcuni passaggi della relazione di Natasha Bianconi, studentessa al quarto anno di Amministrazione Finanza e Marketing a indirizzo sportivo e calciatrice della Primavera della Ternana Women che si sofferma su tutela e protezione dei cosiddetti gruppi minoritari. Il messaggio è chiaro: lo sport può e deve consentire a tutti, a prescindere dal genere, di esprimere le proprie potenzialità e la propria personalità, senza subire condizionamenti esterni e superando stereotipi antichi e persistenti.

“Ho iniziato a giocare a calcio a 5 anni… nel 2021 sono finalmente riuscita a entrare nella Ternana Women… come calciatrice sento particolarmente… il tema della tutela e promozione dei gruppi cosiddetti minoritari… non tutte le bambine hanno la fortuna di avere una famiglia come la mia che mi ha consentito di seguire la mia inclinazione… incoraggiandomi e sostenendomi nei momenti più difficili… battere i pregiudizi… è molto difficile… ma la scuola e le associazioni come la vostra… possono sicuramente fare molto… tra i temi scelti dalla vostra associazione… mi ha particolarmente colpito quello intitolato Fratellanza nello sport… la proposta avanzata… è creare offerte sportive… per determinati gruppi minoritari, ovvero i singoli gruppi sociali marginalizzati… quello delle calciatrici è purtroppo ancora definibile come un gruppo minoritario e marginalizzato, anche per i numeri modesti di praticanti, sia pure in grande crescita negli ultimi anni, e per i modesti investimenti che il sistema economico destina a questo sport… la società cui appartengo è molto fortunata perché ha un Presidente, Stefano Bandecchi, che… ha creduto nel calcio femminile dal punto di vista imprenditoriale: questo ha consentito di incrementare moltissimo il numero delle bambine che vengono a divertirsi giocando al calcio con noi… per questo… vi invito a sostenere… la promozione del calcio femminile nelle scuole elementari e medie… mediante attività sportive durante le quali maschi e femmine possano in un unico contesto avvicinarsi al calcio attraverso un unico sistema di allenamento… per garantire questa crescita è necessario che il contesto sportivo sia libero da pregiudizi e faccia percepire a tutti e a tutte la possibilità di raggiungere gli stessi obiettivi… ovviamente rispettando caratteristiche e strutture fisiche di ognuno e di ognuna …”.